Acqua Bene Comune

Anche il movimento Dipende da Noi si unisce alla denuncia di Pedro Arrojo-Agudo, relatore Speciale dell’ONU sul diritto all’acqua che l’11 dicembre scorso ha espresso grave preoccupazione alla notizia che l’acqua, come una qualsiasi altra merce, verrà scambiata nel mercato dei “futures” della Borsa di Wall Street.

Molti di noi sono stati parte attiva – dieci anni fa – nella campagna referendaia contro la privatixzazione dell’acqua che ha visto un largo consenso da parte della cittadinanza.

La quotazione dell’acqua segna un pericolosissimo cambio di ritto circa il primario bene comune dell’acqua, un passaggio che apre a speculazioni ai danni non solo nei confronti di territori e raltà ai margini ma nei confronti di tutte e tutti poichè il diritto all’acqua è uno dei  diritti umani fondamentali.

L’incremento demografico, il surriscaldamento globale e il crescente consumo ed inquinamento stanno già minacciando la risorsa acqua e questa azione puramente economica non farà che aggravare ulteriormente la situazione considerato che già circa quattro miliardi di popolazione non ha accesso a quantitativi sufficiente disponibilità di acqua e, tra questi, circa un milione non ne dispone affatto.

L’acqua non può e non deve essere considerata merce e, per questo, ci uniamo all’iniziativa del Forum dei Movimenti per l’Acqua che ha lanciato la petizione No alla quotazione in Borsa di questo bene comune che sottoscriviamo e invitiamo a sottoscrivere.

#acquainborsaNOgrazie


Qui consultabile l’appello del Forum dei Movimenti per l’Acqua

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