Roberto Mancini è docente di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata. Collabora da molti anni con il Centro Volontari per il Mondo di Ancona, con il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA), con la Rete di Economia Solidale, con il Gruppo Abele, con numerose associazioni di volontariato e con molte scuole per l’aggiornamento degli insegnanti. Ha ricevuto il premio “Zamenhof – Voci della pace” dall’Associazione Italiana per l’Esperanto. È direttore della Scuola per l’Economia Trasformativa dell’Università per la Pace delle Marche.

Alle cittadine e ai cittadini che votano nelle Marche

Mi rivolgo gentilmente a voi per proporvi una possibilità differente e migliore per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020.

Potete dare il vostro consenso al movimento d’impegno civile “Dipende da Noi”, contribuendo a concretizzare una politica che sa dare risposte ai problemi.

Il nostro è un movimento nato da un anno e fatto di persone impegnate nella scuola, nell’università, nei mestieri più diversi, nella solidarietà, nell’impegno per l’ambiente e per dare futuro ai giovani.

Il movimento è composto da donne e uomini per i quali la politica è anzitutto etica: rispetto verso ognuno e azione per risolvere le difficoltà.

“Dipende da Noi” non crede nella delega in bianco ai politici, crede nella responsabilità diretta e nella partecipazione organizzata. È un movimento determinato a cambiare il metodo della politica. Finora ha dominato il metodo del prendere il potere: chi viene eletto si mette a comandare e dimentica che sta lì per servire la comunità.

Chiunque continui a votare per i partiti di questo sistema di potere disperde il suo voto. Perché il risultato di tale sistema è che le Marche sono state abbandonate: i terremotati lasciati senza ricostruzione, la sanità privatizzata e gli ospedali chiusi, i posti di lavoro sottratti, i servizi sociali ridotti, mentre i giovani se ne vanno e oltre la metà dell’elettorato marchigiano non va nemmeno più a votare.

Invece noi vogliamo applicare il metodo del prendersi cura della nostra regione, seguendo con attenzione i percorsi che realizzano le priorità che fanno bene alle Marche. Siamo un movimento di sinistra aperta, non faziosa, pronta a confrontarsi con le aspirazioni e le idee di tutti nel comune riferimento alla Costituzione della Repubblica.

Il cuore della nostra Costituzione, l’articolo 3, dice che la Repubblica rimuove gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo di ciascuno e la partecipazione di tutti al bene comune. Noi vogliamo tradurre in pratica questo articolo in ogni questione che la Regione Marche deve risolvere.

Solo così potremo rigenerare la vita democratica ed essere veramente una comunità accogliente, giusta, ecologica.

Per queste ragioni vi chiedo di sostenerci, votando i nostri candidati e facendo ciò che potete per rafforzare il movimento “Dipende da Noi” nel presente e nel futuro. È una scelta che non disperde i voti, anzi li rende efficaci per affermare il metodo del prendersi cura delle persone e della comunità, grazie alla presenza in Consiglio Regionale di rappresentanti fedeli a questo mandato.

Non lasciate che la sfiducia vi disorienti. Non è tempo di rassegnazione, è tempo di rinascita.